Al fine di agevolare la consultazione del documento sono stati utilizzati i seguenti simboli:
Questi dispositivi non devono essere esclusi dal circuito, rimossi o disattivati, per nessun motivo.
Nel caso in cui sia assolutamente necessario disattivare i dispositivi di sicurezza per eseguire operazioni di manutenzione o di riparazione, si deve operare sull’apparecchiatura solo in assenza di alimentazione elettrica.> I dispositivi di sicurezza sono stati realizzati in conformità alle normative vigenti. Si raccomanda all’operatore di verificare l’efficienza eseguendo controlli periodici.
Questo apparecchio è destinato esclusivamente all’uso in ambienti interni coperti.
Se mantenuto in buone condizioni d’uso e installato correttamente (seguendo quanto raccomandato dal manuale), l’apparecchio non espone gli utilizzatori a pericoli di alcun genere.
Il personale addetto al caricamento degli erogatori, all’accensione dell’apparecchio ed alla manutenzione della macchina deve tenere in considerazione che tutte le parti mobili, sportelli, cassa, possono causare delle lesioni di varia entità, se non opportunamente manovrate; è inoltre buona norma togliere l’alimentazione elettrica, per qualsiasi operazione eseguita con l’apparecchio aperto (manutenzione, ecc.).
Rischi di schiacciamento durante la movimentazione e posizionamento dell’apparecchiatura.
Le attività di trasporto dell’apparecchiatura devono essere effettuate da un tecnico qualificato in operazioni di movimentazione carichi (carrellisti, ecc..)
Precauzioni:
- Utilizzare sollevatori e attrezzature di imbracature idonee.
- Eseguire le operazioni in area sgombra da ostacoli o persone.
- Prima di sollevare, controllare sempre la stabilità del carico ed eseguire movimenti con cautela evitando urti ed ondeggiamenti.
Rischi dovuti all’energia elettrica: contatti diretti durante l’allacciamento alla linea di alimentazione generale.
Operazioni a cura di un tecnico qualificato.
>Precauzioni:
- Verificare che la linea di distribuzione sia dimensionata in relazione all’intensità di corrente assorbita dall’apparecchiatura.
- Effettuare il collegamento all’impianto di messa a terra, prima dei collegamenti dell’apparecchiatura o degli aggregati.
Rischi dovuti all’energia elettrica: contatto diretto con parti in tensione all’interno dell’armadio contenente i componenti elettrici. Operazioni a cura di un tecnico qualificato.
Precauzioni:
Prestare assistenza sulla macchina solo dopo essersi accertati di aver disinserito l’interruttore generale di corrente.
Questa guida rapida ed i suoi allegati forniscono tutte le informazioni necessarie per la movimentazione, l’installazione, l’uso e lo smaltimento del prodotto insieme ad alcune semplici indicazioni per effettuare la manutenzione di base dell’apparecchio. Le informazioni contenute nella presente guida sono soggette a modifiche senza preavviso e non presentano un impegno da parte di mcf88. Ogni cura è stata posta nella raccolta e nella verifica delle informazioni contenute in questo guida, tuttavia mcf88 non può assumersi alcuna responsabilità derivante dall’utilizzo dello stesso salvo diversa specificazione
La Cassa automatica rappresenta quanto di più tecnologicamente innovativo nelle funzionalità e nel design, per l’utilizzo nelle operazioni self-service.
La flessibilità sui pagamenti che possono essere effettuati sia in contanti, monete e banconote, oppure con dispositivi cashless, attraverso il lettore RFID integrato. Attraverso la porta frontale si hanno accesso a tutte le parti meccaniche ed elettroniche per poter seguire le operazioni di controllo, ricarica e manutenzione della macchina in modo pratico e sicuro, in qualsiasi modalità di installazione.
Leggere attentamente questo manuale prima dell’installazione.
La conoscenza delle informazioni e delle prescrizioni contenute nel presente manuale è essenziale per un corretto uso del prodotto. Verificare al momento del ricevimento che la confezione e il prodotto stesso non abbiano subito danni durante il trasporto. Porre attenzione alle connessioni elettriche. I guasti causati dal mancato rispetto delle avvertenze riportate in questa pubblicazione non sono coperti da garanzia.
Alla consegna dopo il trasporto l’imballo deve risultare integro, ossia non deve:
Verificare che il contenuto della confezione sia corrispondente a quanto ordinato. Dopo l’ispezione iniziale, reinserire l’apparecchio nel suo imballaggio per il trasporto verso la sua sede di destinazione finale.
Per evitare danni all’apparecchio si consiglia di movimentarlo esclusivamente all’interno del suo imballaggio originario utilizzando strumenti di trasporto adeguati. Considerando il peso dell’apparecchio, si consiglia di movimentare la cassa esclusivamente con carrelli manuali adibiti al trasporto di colli; qualora questo non fosse possibile, far scivolare la cassa automatica sulla sua base o su un ripiano con ruote fino al punto di installazione desiderato. >
Si raccomanda di:
L’apparecchio viene consegnato, collaudato ed attrezzato, in un imballaggio in cartone ondulato su pallet che ne garantisce l’integrità durante la movimentazione ed il trasporto. Per l’apertura dell’imballo si consiglia di attenersi alle istruzioni stampate sulla scatola stessa. L’involucro in cartone ed i suoi contenuti sono realizzati, come previsto delle normative di riciclabilità e smaltimento (attenersi alle normative vigenti del paese di appartenenza).
Dati elettrici | |
---|---|
Alimentazione | 230 V AC F+N+T |
Potenza assorbita | 90 W |
Batteria di backup | 12V DC |
Temperatura di funzionamento | +10 / +55 (C°) |
Fusibile di protezione | 10x38mm 2A rapido |
Dati tecnici | |
Dimensione versione sospesa (LxPxA) | 430 x 270 x 735 |
Dimensione versione incassata (LxPxA) | 511 x 275 x 819 |
Peso ( senza kit incasso) | 45 Kg circa + 4.5Kg piastra fissaggio muro |
Informazioni generali | |
Monete accettate (versione €) | 10 cent, 20 cent, 50 cent, 1€, 2€ |
Banconote accettate (versione €) | 5€ , 10€ , 20€, 50€ |
Capacità erogatore di tessere (opt) | 200 tessere ISO7810 |
Figura 1
Campo | Descrizione |
---|---|
S/N | Seriale dell’apparecchio. Deve essere citato in ogni richiesta di assistenza, ricambi, riparazioni o informazioni relative al funzionamento dell’apparecchiatura. |
VOLTAGE | Tensione di alimentazione |
POWER | Potenza dell’apparecchio |
HW | Codici hardware delle schede elettroniche presenti nell’apparecchio |
Ogni apparecchio ha due targhe di riconoscimento: una applicata all’esterno, sulla parete posteriore dell’apparecchio, nel vano con presa RJ45eRS485 e alimentazione, l’altra applicata all’interno, sulla parete sinistra dell’armadio. La presenza delle due targhe serve per garantire la possibilità di lettura del numero di matricola anche quando la macchina è installata a ridosso di una parete.
Figura 2
1 | Ingresso monete & Tasto resto |
2 | POS (opzionale) |
3 | Lettore RFID Card |
4 | Serratura apertura/chiusura porta |
5 | Uscita ticket (opzionale) - Uscita erogatore di card (opzionale) - Uscita resto in monete |
6 | Lettore QRCode (opzionale) |
7 | Lettore di banconote |
8 | Schermo android touch screen 13.3” |
9 | Piastra di fissaggio a parete con 4 fori |
10 | Vano con prese RJ45 per LAN o POS connettore per Rs485 / Alimentazione 230 Vac 50Hz |
11 | Prese d’aria |
Figura 3
12 | Dispositivo Rendi resto monete |
13 | POS (opzionale) |
14 | Monitor Android 13.3” |
15 | Scheda Potenza + Marte |
16 | Batterie di Back-up |
17 | Serratura |
18 | Cassetto raccolta monete |
19 | Motore resto monete |
20 | Erogatore di tessere |
21 | Interruttore generale e fusibile generale |
22 | Lettore di banconote |
23 | Lettore di QR-Code (opzionale) |
24 | Vasca raccolta monete/ticket/card |
25 | Stampante termica (opzionale) |
26 | Lettore RFID Card |
27 | Alimentatore |
28 | Convertitore USB to Rs485/LoRa |
Codice ENGINKO | Descrizione | N° componente |
---|---|---|
MCF-LAUMARTE | RICAMBIO SCHEDA MARTE | 15 |
MCF-LAUPOWER | RICAMBIO SCHEDA POTENZA | 15 |
EGK-LAVDIS | DISPLAY TOUCH 13.3” ANDROID 10 | 14 |
EGK-LAVBILL | LETTORE BANCONOTE (5,10,20€) | 22 |
MCF-REKNEXT | LETTORE CARD MIFARE | 26 |
RFT10-RRSC5MDBE | RENDIRESTO SANDENVENDO SC5 MDB-E | 12 |
MCF-LAUCD200 | EROGATORE DI CARD | 20 |
MCF-LAUQR | SCANNER QR | 23 |
MCF-LAUTG2460 | STAMPANTE TERMICA | 25 |
MCF-LAUPOS(X) | POS MODELLO 1/2/3 | 13 |
MCF-LAUPWRSUPPLY | ALIMENTATORE | 27 |
MCF-LAUBATTERY | BATTERIA BACK-UP | 16 |
12 | Connettore alimentazione scheda 24V DC |
13 | Connettore batteria di backup |
14 | Connettore alimentazione scheda CPU |
15 | Fusibile batteria di backup (F1) |
16 | USB Host |
17 | Porte USB |
18 | Connettore MDB |
19 | Connettore erogatore di tessere |
20 | Connettore alimentazione Smart Hopper |
21 | Connettore alimentazione + dati(CCTalk) Smart Hopper |
22 | Connettore dati Smart Hopper (CCTalk) |
23 | Pulsante menù gestore |
24 | Connettore lettore banconote |
25 | Connettore accettatore di monete |
26 | Connettore Marte |
27 | Connettore Marte |
28 | Connettore Marte |
Prima di procedere all’installazione della cassa è necessario assicurarsi di aver predisposto tutti i collegamenti alla rete di alimentazione 230Vac e alla rete dati LAN e/o RS485.
E’ compito del tecnico il collegamento della cassa alla rete elettrica 230V AC 50 Hz e alla rete Ethernet. Per quanto concerne l’alimentazione elettrica della cassa si devono seguire le direttive delle normative “CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in c.a.”, prevedendo di proteggere la cassa a monte, attraverso un dispositivo magnetotermico e differenziale con Idn < = 30mA. La linea deve essere adeguatamente dimensionata per poter alimentare il dispositivo.
A seconda delle esigenze del cliente, la cassa può essere installata in due modalità differenti:
La cassa può essere fissata al muro in modalità sospesa attraverso la piastra di fissaggio al muro e l’utilizzo di tasselli appropriati (8 punti di fissaggio). Nella scelta dei tasselli si tenga presente la tipologia di muro ed il peso della cassa. >Fare attenzione nell’installazione della piastra di fissaggio a tenere in alto il particolare come in figura 12.
Figura 12
Figura 13
29 | 8 Punti di fissaggio al muro |
30 | Particolare alto piastra per installazione sospesa |
La cassa è predisposta per essere incassata a parete con una apposita staffa. Sarà necessario realizzare nella parete dove si vuole montare la cassa un foro rettangolare rispettando le misure indicate in figura 14.
La cassa, se ordinata con flangia per il montaggio ad incasso arriva già con il particolare premontato. Prima di inserirla sullo scasso praticato nel muro devono essere rimosse le due ganasce di chiusura.
Figura 14
Figura 15
Figura 16
27 | Ganasce di chiusura |
28 | Dadi autobloccanti di fissaggio |
In dotazione alla cassa viene fornito un connettore Snap-In (IEC C13) per alimentare la cassa. Collegare il cavo come in figura 17.
1 | Fase (marrone) |
2 | Terra (giallo/verde) |
3 | Neutro (blu) |
Figura 17
Nella parte posteriore della cassa sono presenti le prese per il collegamento alla rete ethernet (POS o LAN, non entrambe) ed il connettore per il bus RS485 che sarà collegato alle interfacce parallele (RFT06-RIO o le interfacce BIO).
Figura 18
Per la pulizia delle parti esterne dell’apparecchio utilizzare un panno inumidito con acqua e una dose di detergente per superfici laccate. >Non utilizzare solventi e diluenti, detergenti aggressivi o candeggina che danneggiano le finiture dell’apparecchio. Non immergere, esporre o bagnare con acqua o altri liquidi.
>Verificare periodicamente lo stato delle superfici dell’apparecchio prestando particolare attenzione alle zone che, per le normali condizioni d’uso o per dolo, possano presentare pericolo per l’utilizzatore (lamiere taglienti o divelte, punti di ruggine, ecc).
Controllare periodicamente le connessioni dei cablaggi e verificare che i cavi di collegamento delle periferiche non abbiano tratti privi di isolamento, che non siano schiacciati o con piegature accentuate. >Nel caso in cui si osservassero anomalie e abrasioni ai cablaggi o ai loro connettori, provvedere all’immediata sostituzione.
Nei periodi di breve inattività durante i quali si prevede che l’apparecchio non debba essere utilizzato per due o tre giorni, si consiglia di spegnerlo tramite l’apposito interruttore generale.
Nei periodi di lunga inattività, durante i quali si prevede che l’apparecchio non debba essere utilizzata per parecchio tempo, si consiglia di scollegarlo dalla rete elettrica estraendo la spina di alimentazione dalla presa a muro.
Proteggere l’apparecchio dalla polvere coprendolo con un telo e riporlo in un luogo asciutto e areato
Attenzione! > Qualora sia necessario effettuare una sostituzione di un componente o l’installazione di uno nuovo (come il POS) fare molta attenzione a staccare l’alimentazione della cassa. Per effettuare l’intervento in tutta sicurezza, quindi, impostare l’interruttore generale (vedi figura 3) in posizione 0 (spento), successivamente sfilare il fusibile presente nella scheda power F1 (vedi figura 11 & particolare 15) e infine rimuovere la spina di alimentazione dal retro della cassa.
> La mancata osservazione di questa procedura potrebbe portare a danni e malfunzionamenti della cassa .
Nel caso in cui si dovesse danneggiare Il monitor Android (14) (vedi figura 3-14) deve essere ordinato il ricambio (Vedi Codici ricambi, Codici ricambio)
Si dovrà procedere facendo attenzione ad alcuni aspetti:
Attenzione! >Il lettore di card MIFARE tornerà ad essere con tutti i codici a “zero” pertanto è opportuno ricodificare il lettore di card MIFARE utilizzando la card in possesso al Gestore come da procedura Sostituzione del lettore card MIFARE, se non si fa questa operazione le card vendute fino a questo momento saranno lette dalla cassa con credito a “zero”.
Nel caso in cui si dovesse danneggiare il lettore di card MIFARE della cassa (vedi figura 3-26) deve essere ordinato il relativo ricambio (Vedi Codici ricambio)
Si dovrà procedere facendo attenzione ad alcuni aspetti:
Tutti i manuali relativi alle periferiche possono essere trovati qui:
Bill validator ICT A7/V7
Bill validator ICT XBA
Gettoniera Sanden
Cashless Mifare Eurokey Next
Printer Custom
QR reader NLV-5201
Codice | Descrizione |
---|---|
EGK-LAVTRA13 | SMART LAV 13 |
EGK-LAVTRA13-ALL | SMART LAV 13 CONFIG ALL |
EGK-LAVPERF | SMART LAV 13 PERFORMANCE |
L’apparecchio deve essere obbligatoriamente smaltito come prescritto dal Decreto Legislativo 25/07/2005 N. 151.
A tal fine si raccomanda di leggere attentamente quanto segue:
Dal 31 dicembre 2006 sono stati stabiliti precisi criteri in materia di Smaltimento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente.
Queste apparecchiature rientrano nel campo di applicazione del decreto legislativo 151/2005 allegato 1B articolo 2 comma 1 essendo:
7.6 Macchina a moneta / gettoni.
10.2 Distributore automatico di denaro contante o di prodotti.
In sintesi:
1. Questa apparecchiatura non si dovrà smaltire come rifiuto urbano ma deve essere oggetto di raccolta separata.
2. I rivenditori ritireranno gratuitamente l’apparecchiatura usata per poi avviarla ad appositi centri di raccolta per un corretto percorso di disassemblaggio ed eventuale recupero di materiali riutilizzabili.
3. Sono stati istituiti centri di raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). L’utente potrà riconsegnare questa apparecchiatura usata al proprio rivenditore all’atto dell’acquisto di una nuova apparecchiatura equivalente.
4. Questa apparecchiatura o parti di essa possono provocare effetti potenzialmente dannosi per l’ambiente e per la salute umana se usate in maniera impropria o se non smaltite in conformità alla presente procedura a causa di alcune sostanze presenti nei componenti elettronici.
5. Il simbolo che rappresenta il cassonetto barrato applicato in modo ben visibile su questa apparecchiatura indica, in modo inequivocabile, che l’apparecchiatura è stata immessa sul mercato dopo il 13 agosto 2005 e che deve essere oggetto di raccolta separata.
Sanzioni previste in caso di smaltimento abusivo di detti rifiuti:
1. Il distributore che, nell'ipotesi di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b), indebitamente non ritira, a titolo gratuito, una apparecchiatura elettrica od elettronica, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 150 ad euro 400, per ciascuna apparecchiatura non ritirata o ritirata a titolo oneroso.
2. Il produttore che non provvede ad organizzare il sistema di raccolta separata dei RAEE professionali di cui all'articolo 6 - comma 3 ed i sistemi di ritiro ed invio, di trattamento e di recupero dei RAEE, di cui agli articoli 8 - comma 1 e 9 - comma 1, 11 - comma 1 e 12 - commi 1, 2 e 3, e fatti salvi, per tali ultime operazioni, gli accordi eventualmente conclusi ai sensi dell'articolo 12 - comma 6, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 30.000 ad euro 100.000.
3. Il produttore che, dopo il 13 agosto 2005, nel momento in cui immette una apparecchiatura elettrica od elettronica sul mercato, non provvede a costituire la garanzia finanziaria di cui agli articoli 11 - comma 2, o 12 - comma 4, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200 ad euro 1.000 per ciascuna apparecchiatura immessa sul mercato.
4. Il produttore che non fornisce, nelle istruzioni per l'uso di AEE, le informazioni di cui all'articolo 13 - comma 1, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200 ad euro 5.000.
5. Il produttore che, entro un anno dalla immissione sul mercato di ogni tipo di nuova AEE, non mette a disposizione dei centri di re-impiego e degli impianti di trattamento e di riciclaggio le informazioni di cui all'articolo 13 - comma 3, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 ad euro 30.000.
6. Il produttore che, dopo il 13 agosto 2005, immette sul mercato AEE prive della indicazione o del simbolo di cui all'articolo 13, commi 4 e 5, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200 ad euro 1.000 per ciascuna apparecchiatura immessa sul mercato. La medesima sanzione amministrativa pecuniaria si applica nel caso in cui i suddetti indicazione o simbolo non siano conformi ai requisiti stabiliti all'articolo 13, commi 4 e 5.
7. Il produttore che, senza avere provveduto all’iscrizione presso la Camera di Commercio ai sensi dell'articolo 14, comma 2, immette sul mercato AEE, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 30.000 ad euro 100.000.
8. Il produttore che, entro il termine stabilito col decreto di cui all'articolo 13, comma 8, non comunica al registro nazionale dei soggetti obbligati allo smaltimento dei RAEE le informazioni di cui all'articolo 13, commi 4 3 5 può andare incontro alle sanzioni previste in merito.
9. Fatte salve le eccezioni di cui all’articolo 5 comma 2, chiunque dopo il 1° luglio 2006, immette sul mercato AEE nuove contenenti le sostanze di cui all’articolo 5, comma 1 o le ulteriori sostanze individuate ai sensi dell’articolo 18, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50 ad euro 500 per ciascuna apparecchiatura immessa sul mercato oppure da euro 30.000 ad euro 100.000.
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